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Il tessuto mangia-smog che purifica anche l'aria dei bimbi nei passeggini

Apparentemente è soltanto un tessuto idrorepellente. In realtà è una fibra multi-strato che combatte lo smog, assorbendo l’aria inquinata per poi rimetterla in circolo purificata. Si chiama theBreath® (ne avevamo già parlato quando il tessuto fu utilizzato per alcuni cartelloni pubblicitari a Milano e Roma) e sta diventando sempre più una tecnologia applicata all’arredo perché l’inquinamento dell’aria degli ambienti interni è pericoloso tanto quello delle nostre città. Per questo la possibilità di poter purificare un ambiente di circa 30 metri quadri per ben diciotto mesi con un solo pannello di 1 metro quadro realizzato con il tessuto theBreath® è decisamente interessante. Anche perché dopo i 18 mesi non è necessario sostituire l’intero pannello, ma soltanto la cartuccia in fibra carbonica che ha il compito di attrarre, trattenere e disgregare le molecole inquinanti presenti nell’aria.

A dare un saggio di ciò che è possibile fare nell’interior design con il tessuto mangia-smog brevettato dall’azienda italiana Anemotech sono stati, recentemente, alcuni appuntamenti organizzati nell’ambito della Milano Design Week 2019. Ecco che il tessuto, stampabile a piacimento, è diventato l’elemento principale di un pannello ignifugo e di uno fonoassorbente, di una tenda per finestre e anche tela per alcuni quadri realizzati dagli artisti Riccardo Gusmaroli e Lucio Casaroli. Ma c’è di più: Peg Perego, per esempio, ha brevettato un tettuccio per passeggino che purifica l’aria al suo interno creando un microclima ideale per il bambino anche quando la mamma lo porta a spasso in città. Carpisa, invece, ha utilizzato il tessuto per una rivoluzionaria valigia, la “Air Clean” che mantiene l’aria più salubre sia all’interno che nelle immediate vicinanze della valigia.

Nel campo dell’illuminotecnica, invece, il tessuto che deve i suoi natali a Giammarco Cammi e Gianluca Barabino che si sono proposti la mission di aiutare le persone a vivere in un habitat più sano, sicuro e sostenibile, sono stati realizzati dei quadri retroilluminati che integrano il tessuto theBreath®. Per gli ambienti di lavoro c’è, invece, Tecno che perseguendo la strada del comfort e degli arredi innovativi ha utilizzato il tessuto per offrire benessere attraverso la scrivania Clavis che purifica l’aria nell’ambiente in cui viene sistemata.

COME FUNZIONA? La trama di theBreath® è formata da due strati esterni in materiale idrorepellente e uno intermedio costituito da una cartuccia in fibra carbonica che è in grado di attrarre, trattenere e disgregare le molecole inquinanti e i cattivi odori presenti nell’aria. I due strati esterni che consentono il passaggio in entrata e in uscita dell’aria convogliandola verso la fibra carbonica, inoltre, hanno proprietà battericide, antimuffa e anti-odore. Il tessuto ha anche una funzione anti-odore perché disgrega le molecole che ne sono la causa ed è anche a impatto energetico zero perché, al contrario di altri purificatori d’aria, non utilizza fonti di alimentazione esterna di origine elettrica o fossile. Non è un caso che theBreath® sia stato insignito con il Premio Nazionale Giovani Innovatori 2018 per la categoria Mobilità & Smart City.